PROGRAMMA DI VIAGGIO 6 GIORNI - Sulle orme dei Nabatei
1° giorno: Italia - Amman.
Ritrovo in aeroporto e partenza per Amman via Vienna. All’arrivo incontro con la guida e giro orientativo di Amman, moderna capitale del
Regno Hashemita di Giordania. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
2° giorno: Amman - Gerasa - Beida - Petra.
Colazione. Partenza per Gerasa: visita del sito della città ellenistico romana meglio conservata del Medio Oriente. Pranzo in ristorante tipico. Partenza per Petra, una delle sette meraviglie del mondo con sosta a Beida, detta la “piccola Petra”. A differenza di Petra, nella quale i Nabatei vivevano, Beida fu pensata per ospitare le carovane provenienti dall’Arabia e dall’Oriente. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
3° giorno: Petra.
Mezza pensione in albergo. Giornata dedicata a Petra, la città scavata dai Nabatei nella pietra rosa. La si raggiunge attraverso uno stretto canyon detto siq, al termine del quale appaiono i monumenti meglio conservati tra cui il Tesoro, il teatro romano, il monastero bizantino. Pranzo all’interno del sito.
4° giorno: Petra - Wadi Rum.
Colazione e partenza per Wadi Rum. Sistemazione nel lodge e pranzo. Pomeriggio dedicato alla scoperta del Wadi, a bordo di jeep lungo le piste di questo deserto tra i più belli al mondo. Cena e pernottamento nel lodge* tendato e serata attorno al fuoco, sotto il cielo stellato.
5° giorno: Wadi Rum - Mar Morto.
Colazione. Partenza per il Mar Morto, il bacino lacustre più salato al mondo. Sistemazione in albergo e pranzo. Pomeriggio di relax, tra bagni e salubri fanghi del Mar Morto. Cena e pernottamento.
6° giorno: Mar Morto - Amman - Italia.
Colazione. Trasferimento all’aeroporto di Amman per il rientro via Vienna.
PROGRAMMA DI VIAGGIO 7 GIORNI - Giordania Biblica
1° giorno: Italia - Amman.
Ritrovo in aeroporto e partenza per Amman via Vienna. Arrivo e trasferimento in albergo. Sistemazione, cena e pernottamento.
2° giorno: Amman - esc. Monte Nebo - Madaba - Macheronte.
Mezza pensione in albergo. Giornata di escursione. Salita al monte Nebo, luogo tradizionale della morte di Mosè, da cui si gode un ampio panorama sul Giordano, il Mar Morto e, in lontananza, le montagne di Giudea (condizioni atmosferiche permettendo). Continuazione per Madaba, la cittadina dei mosaici per eccellenza. Si visita la chiesa ortodossa di San Giorgio che custodisce la celebre Mappa musiva bizantina della Terra Santa, eccezionale documento di geografia biblica dell’area che riproduce oltre 150 luoghi e città, tra cui Gerusalemme. Altri splendidi mosaici sono conservati nel Parco Archeologico di cui fanno parte la chiesa delle Vergini, la chiesa del profeta Elia e la
chiesa degli Apostoli. Al temine delle visite pranzo in ristorante. Partenza per Muqāwir, la fortezza di Macheronte (raggiungibile dal punto panoramico solo a piedi - circa 30 min) dove Erode Antipa fece decapitare Giovanni il Battista. Gli scavi, tutt’oggi in corso, hanno identificato all’interno dell’area fortificata, parti del palazzo erodiano, con un ampio cortile ed un bagno con mosaici. Verso il dirupo ovest si trovano resti di mura e torri, forse la “città bassa” di cui parla lo storico giudeo Giuseppe Flavio. Rientro ad Amman e giro panoramico della città, moderna capitale del Regno Hashemita di Giordania.
3° giorno: esc. alle città della Decapoli: Pella, Gadara e Gerasa.
Mezza pensione in albergo. Si risale la fertile valle del Giordano e poi la valle del biblico fiume Yarmuk per visitare il sito di tre città della Decapoli, lega tra dieci città romane. Si visita dapprima il sito di Pella con rovine greco romane, chiese bizantine e una piccola moschea medievale; quindi si raggiunge Gadara (Umm Qays), la città del miracolo dei maiali e della guarigione dell’indemoniato, in splendida posizione sulle alture del Golan e sul lago di Tiberiade. Visita del sito con reperti d’epoca romana, bizantina ed ottomana. Pranzo. Continuazione per Anjara, piccolo villaggio che vide la predicazione di Gesù in Perea negli ultimi sei mesi della sua vita. L’attrattiva del luogo è la chiesa grotta di Nostra Signora della Montagna, unico santuario mariano in Giordania. Ultima visita al grandioso sito di Gerasa, la città ellenistico romana meglio conservata del Medio Oriente.
4° giorno: Amman - Wadi Kharrar - Wadi Mujib - Umm Ar Rasas - Kerak - Petra.
Colazione. Si scende nell’area del Mar Morto a Wadi Kharrar identificata come Betania oltre il Giordano, il luogo del battesimo di Gesù, in un ambiente naturalistico estremamente affascinante sul fiume. Dopo la visita si prosegue per Dhiban, la storica capitale dei Moabiti dalla cui terrazza panoramica si ammira la spettacolare valle di Mujib dove scorre il biblico Arnon che segnava il confine tra le terre degli Amorriti
a nord e dei Moabiti a sud. È l’antica Via dei Re dove si ha l’impressione che la terra si apra all’improvviso per ricongiungersi poi dall’altra parte della valle. Continuazione per Umm Ar Rasas, il cui sito ha messo in luce un grandioso complesso di chiese bizantine dell’VIII sec. La visita si concentra alla chiesa di Santo Stefano, dove è custodito un enorme mosaico pavimentale perfettamente conservatosi dal 718 d.C. Il mosaico raffigura quindici città su entrambe le sponde del Giordano. Questa magnifica opera è seconda soltanto alla famosa mappa-mosaico di Madaba. Pranzo in ristorante nel corso delle visite. Continuazione per Kerak, un tempo parte del regno latino di Gerusalemme. Visita dell’imponente fortezza crociata, situata in cima ad una collina a circa 950 metri sopra il livello del mare e circondata su tre lati da una
valle. Continuazione per Petra. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento.
5° giorno: Petra.
Pensione completa. Giornata dedicata a Petra, la città scavata dai Nabatei nella pietra rosa. La si raggiunge attraverso uno stretto canyon nella roccia detto “Siq’’ al termine del quale appaiono i monumenti meglio conservati tra cui il Tesoro, il teatro romano, le case tomba, il monastero bizantino. Prima di rientrare in albergo sosta alla Fonte di Mosè, dove la tradizione localizza la seconda battitura della roccia da parte di Mosè durante l’Esodo.
6° giorno: Petra - Beida - Wadi Rum - Amman.
Colazione. Partenza per Beida, detta la piccola Petra. A differenza di Petra, nella quale i Nabatei vivevano, Beida fu pensata per ospitare le carovane provenienti dall’Arabia e dall’Oriente. Per poter alloggiare i carovanieri dopo la traversata del Wadi Rum i Nabatei scavarono dapprima delle piccole grotte nell’arenaria ma poi ne dovettero costruire di grandiose per il numero sempre crescente di ospiti. Dopo la visita proseguimento per Wadi Rum, la “valle della luna”, uno degli scenari desertici più affascinanti al mondo. Pranzo sotto una tenda beduina e pomeriggio dedicato alla scoperta del Wadi a bordo di jeep per le piste del deserto. Rientro ad Amman. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
7° giorno: Amman - Italia.
Colazione. Completamento del tour panoramico di Amman salendo alla Cittadella della biblica Rabbat Ammon e visitando l’anfiteatro romano. Partenza per Kan Zaman, caravanserraglio d’epoca ottomana il cui nome significa: “C’era una volta“. Pranzo e trasferimento in aeroporto per il rientro.
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alle ore 9:09 del 14 dicembre
Il viaggio è andato bene, nel complesso siamo molto soddisfatti. Abbiamo scelto di partire da Bologna, per noi più comoda, e all’arrivo abbiamo trovato subito una accoglienza organizzata e veloce nel disbrigo pratiche. La guida giordana, Josef Salaita, è molto competente, attento alle nostre esigenze e corretto. Il nuovo campo nel Wadi Rum, Aladdin, è piccolo ma molto bello, all'interno del deserto, si raggiunge solo con le jeep, l'accoglienza è stata favolosa, tende ampie e pulite, ottima la cena e la musica dopo cena. Buono/discreto l’hotel Sella a Petra. Non ci è piaciuto il servizio per l'ultima notte ad Amman, al Days Inn, dove nei primi tre giorni ci eravamo trovati bene. Ci hanno fatto attendere a lungo per avere le nostre cinque camere, fino alle ore 22.00. Abbiamo poi visto che un gruppo partiva dall'hotel alle 21.45 e solamente dopo ci hanno assegnato le camere, ripulite frettolosamente, ma eravamo troppo stanchi e sporchi dopo il Mar Morto per reagire. La guida giordana, Josef, ha ottenuto dall'hotel che ci fornissero alcuni benefit (bevande alcoliche, alimenti a richiesta e forniture gratuite al bar ed ai pasti) ma è stat ben poca cosa confronto al disagio ricevuto, Per Giulia, la corrispondente italiana, cinque stelle: sempre presente e attiva, ci è stata di grande aiuto!
alle ore 5:41 del 19 novembre
Viaggio del cuore, preparato nei dettagli e molto apprezzato nelle visite ai siti, agli alberghi(salvo a Petra il View Petra :pessimo) purtroppo avevamo una guida che si é rivelato il peggio del peggio che ci potesse capitare. Ci dava alcune indicazioni approssimative, ci mollava da soli e stava sempre al telefono x i fatti suoi. Anche molto maleducato e maschilista.. Ci sgridava come a scuola se non capivamo subito quanto diceva. Insomma non adatto al mestiere. Il suo nome :Mamoun Ba'aara... Vergognoso! Noi eravamo molto preparati sul viaggio e ce la siamo cavata anche da soli.Ci sono mancate comunque importanti comunicazioni che chiedevamo all'autista. Per il resto la Giordania è magnifica e il suo popolo fantastico.. Tranne uno! Forse un po' troppo pressapochista Evolution Travel che non ci ha tutelato in itere.
alle ore 10:03 del 21 agosto
La cliente ha delegato me ad inserire il commento essendo poco pratica di computer: "Entusiasti è dir poco! E' filato tutto liscio, impressionati dalla cultura della guida biblica, affiatamento nel gruppo, buone struttura, cibo ottimo. Serenella."